Nel 2005 nasce la cantina di vini Ca’ di Rajo, sulle fondamenta gettate dalla famiglia Cecchetto, che già produceva uva sin dal 1931, prima con il nonno Marino e poi con il padre Bortolo. Alla guida dell’azienda, troviamo ora la terza generazione della famiglia Cecchetto, con i fratelli Simone, Alessio e Fabio. A gennaio 2024 nasce Ca’di Rajo Group Srl che incorpora tutti i brand di proprietà per offrire ai clienti italiani e internazionali un’offerta sempre più orientata alle esigenze del mercato e un servizio su misura che possa rispondere efficacemente alle richieste dei nostri clienti.
BIO
ALBERTO BORTOLOTTI, 67 anni, bolognese, figlio di Rino, fondatore di “ Stadio “ e nipote di Adalberto che lo ha diretto. Diplomato al Liceo Ginnasio “ Minghetti “ e laureato nell’81 in Storia Contemporanea all’Università di Bologna con una tesi sul giornalismo sportivo (contenente una rara intervista al “mostro sacro” della stampa sportiva italiana, Gianni Brera).
Giornalista professionista dall’88, già Capo-Ufficio Stampa della Lega Basket di Serie A, corrispondente per lo sport del “ Giornale “ diretto da Indro Montanelli quando esisteva la redazione bolognese, da marzo 2003 a maggio 2007 è stato Presidente, eletto all’unanimità, del Gruppo Emiliano Romagnolo Giornalisti Sportivi, nell’aprile 2007 è stato nominato Vice Presidente della Unione Stampa Sportiva Italiana, per la quale si occupa tuttora della organizzazione di eventi. Sul piano professionale ha lavorato per SKY, occupandosi di motori, ha condotto per 15 edizioni, prima su Odeon Tv e poi su E’ Tv, talk show in diretta dedicati a F1 e Motogp, ha curato e condotto “Buca 9”, dedicata al golf, per 4 anni in onda su Telesanterno, è stato corrispondente di Mediaset per il Bologna calcio, collaboratore di diverse emittenti radio tv per le quali conduce la più vecchia trasmissione di calcio in Italia sulle reti private, “ Il Pallone Gonfiato “, in onda sulle antenne regionali per il 46esimo anno consecutivo, quasi 4000 puntate solo in tv. Ora con lo stesso nome vi è anche un sito, i cui accessi superano i 2 milioni al mese.
Ha collaborato con TMC ed è stato inviato di calcio e capo-rubrica basket e baseball del Guerin Sportivo. Ha collaborato con il free press “Epolis“ per calcio e motori . E’ stato vicepresidente della SEF Virtus – Ente Morale, fondata nel 1871, una delle più gloriose e antiche polisportive italiane e vicepresiede attualmente la sezione ginnastica. E’ il responsabile, per conto della V nera, della collana “In Alto Stat Virtus” della Minerva Edizioni. E’ stato responsabile comunicazione di Best Union Company (ora VivaTicket, della quale è consulente), società italiana che si occupa di biglietteria e controllo accessi in molti parchi divertimento, fiere, musei e impianti sportivi e del tempo libero del mondo.
OPERE
Al suo terzo vagito, la collana “In alto stat Virtus” ha l’ambizione di alimentare lo spirito bianconero dentro e fuori i campi da gioco.
“Gianluigi Porelli - L’Avvocato dei Canestri” parte da una “disgrazia”, ovvero la quasi sparizione della sezione basket della V nera. Al limite della disperazione, il nume tutelare della Casa Madre, Giovanni Elkan, si affida a un legale mantovano laureato a Bologna, leader dei Goliardi petroniani, che da giocatore di “Coppa Facchinetti” diventa segretario del circolo nato nel 1925 (prossimo ai 100 anni, in arrivo altro volume) in zona Stadio. Le racchette bianconere trovano nuova vita nel rigore metodologico di questo puntuto signore, che sapeva peraltro essere generoso e pure compagnone.
La pallacanestro sarà gestita con lo stesso imprinting, ma per farla ripartire occorreranno anche delle cambiali. Ripristinati i colori sociali, arrivano i giocatori, poi gli allenatori, e i successi, in Italia e in Europa. La gestione sempre affidata all’Avvocato, circondato da una solidissima base di amici/imprenditori. E’ stato uno dei più grandi dirigenti dello sport italiano in assoluto.
Il racconto è curato nientepopodimeno che da Dan Peterson, con la “regia” di Alberto Bortolotti e il contributo di Adalberto Bortolotti, oltre a di tanti uomini di sport che gli hanno voluto bene, anche da avversari. Se la Virtus oggi è un grande club il merito è soprattutto suo.
BIO
Franco Montorro, già direttore di superbasket.
50 anni nel basket, per il basket, con il basket.
OPERE
Palla con Estro era il titolo dedicato sul Guerin Sportivo alla Nazionale Jugoslava, grande favorita ai Mondiali del 1990. Me lo sono portato indietro nel tempo nei successivi passaggi a Superbasket, Giganti del Basket, American Superbasket e nelle tre Olimpiadi, due Mondiali, sette Europei per Nazionali e nelle centinaia di partite che ho visto da giornalista a partire dal 1997 e prima da tifoso (dal 1973).
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Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è la massima espressione di spumante Prosecco, qui in versione Brut, ovvero con bassissimo contenuto di zuccheri. Questo spumante è ideale per i brindisi più importanti e per accompagnare ogni occasione nel modo più elegante possibile. Il perlage è finissimo e persistente e il colore brillante. Al naso prevalgono le note floreali di fiori di acacia e quelle agrumate del pompelmo, poi le note di mela. Al palato è equilibrato, di buona struttura con una piacevole sapidità e un'ottima persistenza.
Ottimo accompagnamento per i tuo brindisi. Si sposa bene anche con il pesce crudo come ostriche e scampi
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The Osteria del Podestà was born from the idea of three friends from Bologna who, after wandering around all the clubs in Bologna, decided to open, from the ashes of a historic oven, a place where the dishes to be tasted were only those of the culinary tradition of the Bologna area.
We decided to call it Osteria del Podestà for two reasons: the first, to honor the personality who, in the Middle Ages, were part of Bolognese life. The Podestà was, in fact, the highest civil office in the city government.
The second, because a place with this name did not yet exist in Bologna.
Inside the Osteria you will find, affixed to the wall, paintings and photos that represent the celebrities who have built the artistic, musical and sporting history of Bologna, this creates an ambience that let to perceive the tradition and lifestyle that made the city famous.
Good food, excellent wines, cheerfulness and good humor characterize our restaurant, now a point of reference and meeting place for both tourists and citizens.
You can spend a few hours in good company drinking, eating, chatting and laughing, without worries: this is the atmosphere in which you are immersed when you decide to stop at the Osteria del Podestà ... this is Bologna.